10 domande per... Avvocato argentino Marcos Felix Lopez

1. Cosa ti ha spinto a diventare un Avvocato? C'è qualcosa di particolare nel diventare un avvocato in Argentina?

Sono stato motivato dalla varietà di rami che esistono all'interno del Diritto, dalle opportunità di specializzazione che esistono. Perché è una professione che può essere esercitata sia nel proprio studio legale che in quello condiviso, in diversi ambiti, come mediazione e risoluzione alternativa dei conflitti, consulenza a persone, aziende, organizzazioni pubbliche e non governative, integrazione del Potere Giudiziario. Qualcosa di speciale nel diventare un avvocato in Argentina è che al momento dell'iscrizione non è necessario sostenere un esame di ammissione come avviene in altri paesi come gli Stati Uniti, l'Italia o il Canada.

2. Sei specializzato in aree come la protezione dei consumatori, la regolamentazione e la conformità, l'evasione fiscale. Qual è la tua principale area di pratica e di quali qualità hai bisogno per esercitarti in questo campo?

La mia principale area di attività è la protezione dei consumatori. Alcune qualità che potrei nominare per esercitare in questo campo sono empatia, capacità di comunicazione e negoziazione, gestione delle nuove tecnologie, formazione continua.

3. Risiedi a Buenos Aires, la capitale dell'Argentina. Come descriveresti la scena legale de “la Reina del Plata”?

Buenos Aires è una delle metropoli argentine con la più alta concentrazione di imprese e il maggior afflusso di persone, e in virtù di ciò, sia i conflitti che le soluzioni si inseriscono in questo scenario. Inoltre, in termini di consumo, Buenos Aires ne ha la più alta concentrazione, motivo per cui sono più richieste sia la consulenza che l'assistenza legale nelle liti.

In sintesi, lo scenario presentato da Buenos Aires e soprattutto dalla CABA (Ciudad Autónoma de Buenos Aires) è ricco di materiale giuridico. Ricco in termini di crescita e sviluppo, ma anche ricco di avanzamento del diritto nel suo insieme.

4. Per diventare un Avvocato, hai avuto un mentore? Qual era la qualità umana o professionale che ammiravi di più in lui/lei?

Non ho necessariamente avuto un mentore, ma ho incontrato e conosciuto nel corso della mia carriera grandi insegnanti e colleghi dai quali ho imparato molto, sia a livello teorico che professionale. Alcune delle qualità che ammiro di più in loro sono responsabilità, iniziativa, passione, impegno, valori come onestà, trasparenza e lealtà.

5. Quali ostacoli hai incontrato sulla tua strada per diventare un Avvocato?

Uno degli ostacoli che ho dovuto affrontare è stato l'aver cambiato campo di studi nei primi anni di laurea. Studiavo per diventare Dottore Commercialista e poi sono passato a Giurisprudenza, cosa che mi ha richiesto un po' più di tempo per laurearmi. Un altro ostacolo che ho dovuto affrontare sono stati alcuni problemi che ho avuto nella prima sezione dei miei studi in termini di esami e materie che dovevo sostenere.

6. Puoi citare una delle maggiori difficoltà nel sistema legale odierno che colpisce gli Avvocati e i loro Clienti?

Le difficoltà incontrate dai Clienti nella comprensione del linguaggio giuridico e il mancato aggiornamento costante della normativa sono due delle maggiori difficoltà che affliggono gli avvocati e, di conseguenza, i Clienti.

7. Quando consigli un Cliente, qual è la prima cosa che cerchi di stabilire nella relazione?

Trasparenza e fiducia, sia da parte dell'Avvocato che del Cliente stesso.

8. In che modo la pandemia di COVID-19 in corso ha influito sulle tue aree di competenza? Quali cambiamenti hai notato nella società rispetto alle tue principali specializzazioni?

La pandemia ha influito molto positivamente sulle mie aree di competenza, poiché prima la maggior parte delle fasi del processo si svolgevano di persona, sia con la presentazione di un reclamo, sia con una denuncia, sia con la mediazione; oggi, nel contesto di una pandemia, tutto può essere fatto in digitale. I cambiamenti che ho notato nella società sono la virtualità, la flessibilità e la velocità nella risoluzione dei conflitti.

9. Come vede l'ordinamento giuridico del futuro?

Penso che sarà incentrato sullo sviluppo di politiche più vicine ai problemi sociali, fornirà una maggiore facilità per le persone nell'accesso alla protezione legale e una notevole crescita nelle nuove modalità di esercizio del diritto.

10. Quali sono i tuoi obiettivi professionali andando avanti e all'interno della rete WOLEP?

I miei obiettivi sono aumentare la mia rilevanza professionale, essere in grado di accedere al mercato internazionale dei servizi legali, espandere la mia rete di contatti professionali, trovare una pagina o una piattaforma virtuale dove posso offrire i miei servizi legali, collaborare con altri colleghi avvocati specializzati in altre aree di pratica o che esercitano in un'altra regione.

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