Perché Celal Kazova, Avvocato e Mediatore turco, raccomanda la mediazione: "Trovare un piccolo compromesso è molto più redditizio che vincere la causa, a causa dell'inflazione elevata e degli alti tassi di interesse"

Leggi qui la prima parte del nostro WOLEP Talk con Mr. Celal Kazova (Turchia)

WOLEP: Abbiamo menzionato nella prima parte della nostra discussione i corsi di formazione che il Ministero della Giustizia turco organizza per gli operatori del Diritto. Essere un Mediatore è una professione a sé stante, oppure altri professionisti del settore legale, come te, un Avvocato, possono farlo?

Celal Kazova: In Turchia puoi fare entrambe le cose. Tuttavia, è necessario che prima di diventare Mediatore tu abbia operato per almeno cinque anni nel campo del Diritto, non necessariamente come Avvocato. Quindi devi seguire un percorso di formazione organizzato dal Ministero della Giustizia. Dopo questa formazione, devi superare l'esame scritto e poi presentare domanda al Ministero della Giustizia per iscriverti all'elenco dei Mediatori.

Sfortunatamente, in Turchia c'è un malinteso circa le controversie legali. E devo sottolineare che si tratta di un problema sistemico. Ad esempio, qui, per essere un conciliatore non devi necessariamente laurearti in Giurisprudenza. Non devi essere un Avvocato. Possono essere Conciliatori anche i pubblici ufficiali e gli agenti di polizia. Lo stesso approccio vale per la mediazione. E in Turchia si ipotizza che i consulenti finanziari lavoreranno per almeno cinque anni per poi diventare mediatori. Per il momento, però, devi laurearti in Giurisprudenza. Ma questo può cambiare in futuro.

Quello che posso dire è che in Turchia i metodi ADR sono percepiti dalla popolazione come un fenomeno economico. Un canale di guadagno. Sfortunatamente, c'è una tendenza da parte del pubblico a concentrarsi sui guadagni derivanti da questo metodo piuttosto che su competenze e qualifiche.

WOLEP: Sono sicuro che la mentalità cambierà gradualmente. Tuttavia, le persone, gli individui, gli uomini d'affari sono maggiormente consapevoli di questi metodi che possono aiutarli durante il contenzioso? Mi riferisco soprattutto alla mediazione.

Celal Kazova: Prima di rispondere a questa domanda, vorrei parlare un po' dei mediatori, perché penso che sia un argomento importante ed è fondamentale considerare il background e il livello di competenza degli stessi. La struttura organizzativa della mediazione in Turchia si sviluppa di giorno in giorno, mentre il numero e la qualità dei centri di mediazione aumenta. A mio parere, sarebbe meglio concentrarsi sui centri di mediazione piuttosto che sui mediatori individualmente.

Da un lato, se parliamo di Turchia, si dovrebbe considerare il processo di mediazione non solo legato alla Legge, poiché il nostro Paese ha un problema di inflazione che dura da decenni. Come dice il proverbio, “un uccello in mano vale due nella boscaglia”. Ciò significa che in questa situazione di inflazione elevata, è molto importante riscuotere i debiti e gestire il flusso di cassa. E la maggior parte delle volte, fare un piccolo compromesso è molto più redditizio che vincere la causa, in considerazione dell'alta inflazione e degli altrettanto alti tassi di interesse.

Venendo all’altra tua domanda, come ho detto prima, la politica del Governo turco è quella di promuovere i metodi ADR. Tuttavia, questa promozione non può continuare per sempre. E' stato concepito per essere percepito positivamente dalla società, in alternativa al classico modo di risolvere le controversie. L'attuale stato di consapevolezza delle imprese e degli individui in merito ai vantaggi dell'utilizzo di strumenti come la mediazione, in Turchia è un po' contrastante. Da un lato, vi è una crescente consapevolezza dei vantaggi dell'utilizzo della mediazione come metodo economico ed efficiente per risolvere le controversie. E molte aziende e privati hanno riconosciuto che la mediazione può essere un'alternativa più rapida e meno costosa al contenzioso tradizionale, che può essere lungo e costoso, come abbiamo già detto. D'altro canto, c'è ancora una parte significativa della popolazione turca che non è a conoscenza dei vantaggi dei metodi ADR come la mediazione, o ha idee sbagliate su di essi. Alcuni potrebbero ritenere che i metodi tradizionali come il contenzioso siano più efficaci o che i metodi ADR manchino di applicabilità. Pertanto, bisogna fare di più per informare il pubblico.

WOLEP: Puoi individuare alcuni aspetti unici della mediazione in Turchia?

Celal Kazova: L'onorario del mediatore penso sia un aspetto unico perché nella mediazione obbligatoria, come abbiamo detto in precedenza, se le parti non riescono a raggiungere un accordo, il Ministero della Giustizia paga due ore di onorario al mediatore. L'ambito della mediazione riguarda le controversie civili, e le risorse pubbliche vengono utilizzate per promuovere la risoluzione. In alcune parti della Turchia è difficile trovare un mediatore esperto, perché il nostro Paese non ha una struttura omogenea. Alcune zone, in particolare quelle occidentali, sono più sviluppate. Ma in altre aree, come quelle confinanti con l'Iraq, l'Iran, l'Armenia, ci sono zone più rurali. Abbiamo anche alcuni campi ambigui e controversi, a causa di articoli di Legge e Sentenze giudiziarie. Alcuni tipi di controversie sono ancora dibattute: rientrano o meno nell'ambito della mediazione? Bisogna ricorrere alla mediazione prima di intentare una causa oppure no? E così via.

WOLEP: In che modo la mediazione aiuta gli Avvocati ad assistere meglio i loro Clienti? Ancora, la mediazione aiuta anche loro ad ottimizzare il loro carico di lavoro?

Celal Kazova: A mio parere, prima di tutto, gli Avvocati turchi dovrebbero smetterla di lottare con i metodi ADR e smetterla di sostenere che le ADR stanno causando perdite di entrate a causa della mancanza di spese legali alla fine del processo. A breve termine, ignorare i metodi ADR potrà sembrare più redditizio, ma a lungo termine è dannoso a causa della diminuzione della soddisfazione e dei benefici dei clienti. Penso che sia importante conoscere il teorema di Bayes, i concetti di probabilità a priori e a posteriori, ed esaminare le idee con questo approccio. Generalmente insistere sulla prima decisione è percepita come un'opzione migliore, ma in realtà vale l'esatto contrario.

Forse possiamo parlare in un altro incontro di come il problema di Monty Hall riveli l'importanza di adattarsi a situazioni nuove e mutevoli. Penso che dovremmo considerare i metodi ADR con questa percezione.

Come tutti sappiamo, i metodi tradizionali di risoluzione delle controversie comportano un carico di lavoro pesante dovuto alla gestione della procedura contenziosa, alla partecipazione alle udienze, alle obiezioni contro le perizie, alla procedura d'appello, ecc. D'altra parte, i metodi ADR sono davvero utili per risparmiare tempo e ridurre i costi diretti e indiretti. Ho concluso la mia arringa.

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