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11.09.2023 | Teodor Burnar, Adelina Zapis
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Passaggio dal Diritto Penale al Diritto Societario e Tecnologico. Sig.ra Lucija Vranesevic Grbic (membro WOLEP, Serbia): "Quando si affrontano questioni legali legate alla tecnologia, è imperativo acquisire una comprensione pratica della tecnologia coinvolta, oltre a comprendere il panorama normativo"
WOLEP: Per favore, presentati alla comunità WOLEP. I nostri membri apprezzerebbero molto l'opportunità di conoscerti meglio.
Lucija Vranesevic Grbic: In qualità di avvocato con licenza nella Repubblica di Serbia, di recente mi sono avventurata nella pratica privata aprendo il mio studio legale nel 2021. Sebbene mi concentri principalmente sul diritto tecnologico e societario, ho anche precedenti esperienze nel diritto penale, che è un argomento che esploreremo ulteriormente in questo discorso.
In particolare, il mio percorso legale mi ha portato attraverso varie istituzioni accademiche e regioni. Ho completato con successo la mia laurea in giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza in Croazia, studi post-laurea in Serbia, superato l'esame di avvocato in Serbia e attualmente possiedo una licenza valida per esercitare la professione legale nella stessa giurisdizione.
Mentre continuo a navigare nel panorama legale in continua evoluzione in Serbia, spero di utilizzare le mie diverse qualifiche ed esperienze per fornire commenti legali approfonditi e servizi legali utili sia a individui che a entità.
WOLEP: Permettetemi di estendervi le mie congratulazioni per aver intrapreso questo ammirevole percorso professionale. Quali sono state alcune delle sfide che hai incontrato quando hai cambiato paese e ti sei adattato a un nuovo contesto giuridico?
Lucija Vranesevic Grbic: Devo dire che cambiare paese e adattarsi al nuovo contesto giuridico non è stato così difficile come si potrebbe pensare. Il quadro giuridico in Serbia è in gran parte simile a quello della Croazia, con alcune differenze dovute all'appartenenza della Croazia all'Unione Europea. Inoltre, possiedo la doppia cittadinanza, il che ha contribuito a mitigare eventuali barriere linguistiche che potrebbero essere sorte. Dato che i due paesi condividono una lingua comune, ho trovato relativamente facile comunicare con clienti e colleghi utilizzando una terminologia legale abbastanza simile. Nel complesso, direi che cambiare paese non è stata un’esperienza impegnativa per me.
WOLEP: Potresti parlare di alcune delle sfide o degli ostacoli più significativi che hai incontrato durante la transizione dal diritto penale al diritto aziendale e tecnologico? Saremmo interessati a conoscere eventuali ostacoli che hai incontrato durante il passaggio a queste aree distinte della professione legale.
Lucija Vranesevic Grbic: Dal punto di vista pratico, il passaggio da uno studio di diritto penale alla specializzazione in diritto societario e tecnologico si è rivelato un'impresa significativa. Sebbene abbia conseguito una laurea LLM e abbia acquisito una prima esperienza legale in diritto penale, mi sono trovato a un bivio durante la pandemia COVID. La pratica legale aveva subito un rallentamento e ho dovuto rivalutare le mie priorità e le prospettive di carriera.
Durante questo periodo mi sono imbattuto in un corso di Harvard chiamato "Informatica per avvocati" e ho deciso di provarlo. Una volta completato il corso, mi sono sempre più convinto che la tecnologia legale e le aree correlate fossero una grande promessa per il mio percorso professionale.
Quando ho iniziato a esplorare il diritto societario, sono stato sorpreso di scoprire di avere una ritrovata passione per quest'area della pratica legale spesso trascurata. Affrontando casi relativamente semplici e imparando man mano che procedevo, ho gradualmente acquisito esperienza e conoscenza nel diritto societario. È interessante notare che durante i miei giorni di facoltà non mi sono mai interessato al diritto commerciale o societario!
Nonostante il mio entusiasmo, ho incontrato alcuni ostacoli significativi quando si è trattato di passare dai servizi di base a questioni legali più complesse. Poiché non avevo esperienza pratica in diritto tecnologico e societario, ho dovuto dedicare molto tempo ad apprendere gli aspetti teorici e a capire come applicarli nella pratica. In altre parole, ho dovuto fare uno sforzo significativo per tradurre le conoscenze teoriche in abilità pratiche.
In retrospettiva, questa transizione è stata senza dubbio una sfida, ma mi ha anche fornito una serie di opportunità gratificanti ed esperienze fruttuose.
Poiché non avevo esperienza pratica in diritto tecnologico e societario, ho dovuto dedicare molto tempo ad apprendere gli aspetti teorici e a capire come applicarli nella pratica
WOLEP: Congratulazioni per la tua transizione di successo al diritto societario e tecnologico! Sembra che la tua svolta abbia richiesto coraggio e dedizione, dato che eri già abituato ai meccanismi interni della professione legale. Consideri questo nuovo percorso professionale come un impegno a lungo termine o stai valutando altre opzioni nel prossimo futuro?
Lucija Vranesevic Grbic: Da quando ho acquisito una serie di clienti a lungo termine con esigenze aziendali e tecnologiche, la mia attenzione attuale è in queste aree del diritto e intendo continuare a esercitare in questo campo nel prossimo futuro. Ho però esperienza anche nel diritto penale e, quando necessario, svolgo comunque la mia attività in questo settore.
Anche se occasionalmente sorgono richieste al di fuori delle mie competenze principali, ho sviluppato rapporti professionali positivi con diversi colleghi della comunità legale serba. Nelle situazioni in cui ho meno familiarità con una disciplina legale, ad esempio il diritto di famiglia o di proprietà, posso fare affidamento sulla mia cerchia di esperti di fiducia per affrontare queste richieste in modo efficace.
Nel complesso, trovo che la collaborazione con i miei colleghi migliori la qualità del servizio al cliente che posso fornire, motivo per cui sono profondamente impegnato a lavorare insieme ad altri professionisti legali. La mia associazione con la rete WOLEP, in particolare, mi dà grande soddisfazione e orgoglio.
WOLEP: Qual è la tua prospettiva sull'intersezione tra diritto tecnologico e diritto penale, in particolare nei casi di criminalità informatica? Hai acquisito qualche intuizione su questo problema attraverso la tua esperienza?
Lucija Vranesevic Grbic: In realtà qualche tempo fa ho avuto un caso sovrapposto che è stato risolto con successo con l'aiuto di un collega che è un mio buon amico. In questo caso, ho riconosciuto che il problema richiedeva competenze sia in diritto tecnologico che in diritto amministrativo, e quindi ho delegato quel collega a gestire quest’ultimo aspetto. Sfruttando le competenze uniche del mio collega e lavorando in modo collaborativo, siamo stati in grado di soddisfare le esigenze del cliente e fornire un risultato complessivo migliore. Informo sempre i miei clienti quando collaboro con i colleghi perché credo che questo approccio porti a un lavoro legale più efficace.
Ho riconosciuto che il problema richiedeva competenze sia in diritto tecnologico che in diritto amministrativo, e quindi ho delegato quel collega a gestire quest'ultimo aspetto. Sfruttando le competenze uniche del mio collega e lavorando in modo collaborativo, siamo stati in grado di soddisfare le esigenze del cliente
WOLEP: A mio avviso, questo esemplifica l'essenza stessa della collaborazione professionale, un valore fondamentale della rete WOLEP. Questa mentalità è diventata particolarmente cruciale nell’ambiente odierno, dove sono emerse preoccupazioni e sfide riguardanti le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale.
Lucija Vranesevic Grbic: In effetti l'invito ad aderire al WOLEP è arrivato al momento opportuno. Anche se non posso fornire molti dettagli, attualmente mi sto occupando di un caso che coinvolge alcune sfide giurisdizionali e complesse questioni di diritto internazionale privato. La nostra prima opzione è risolvere la controversia all’interno della Serbia; tuttavia, nel caso in cui questa strategia non abbia successo, sono lieto di avere accesso alle risorse della rete WOLEP per connettermi con colleghi di altri paesi. Avviando un'ulteriore collaborazione oltre confine, non solo posso aiutare il mio cliente, ma anche attingere all'esperienza collettiva di colleghi professionisti legali che fanno parte di questa rete.
WOLEP: Anticipiamo con impazienza di perseguire questa potenziale collaborazione. Tornando al nostro argomento principale, quali passi hai intrapreso per sviluppare le competenze necessarie per esercitare la professione legale in un nuovo campo e quale guida offriresti ad altri professionisti che desiderano effettuare una transizione simile?
Lucija Vranesevic Grbic: Quando ero giovane avvocato, una collega più esperta una volta ha condiviso con me un inestimabile pezzo di saggezza che vorrei tramandare. Il loro consiglio era semplice ma efficace: ogni volta che incontravo un ostacolo legale insormontabile, dovevo mettere da parte le mie ansie e vagliare i testi legali, comprese leggi, statuti e regolamenti, per individuare una soluzione plausibile.
Attraverso questo saggio consiglio, ho scoperto che quando mi trovo di fronte a un muro, è essenziale rimanere concentrati e tornare alle basi, il che implica rafforzare le mie conoscenze teoriche e rivolgermi a colleghi più esperti per ricevere assistenza. Pertanto, per coloro che stanno vivendo una transizione simile, la mia raccomandazione è di considerare la conoscenza teorica come un primo passo fondamentale e di utilizzare le risorse disponibili, come colleghi fidati, per accelerare l’apprendimento specializzato.
Per coloro che stanno vivendo una transizione simile, la mia raccomandazione è di considerare la conoscenza teorica come un primo passo fondamentale e di utilizzare le risorse disponibili come colleghi fidati
Lucija Vranesevic Grbic: In questo campo in rapida evoluzione in cui operiamo, è essenziale rimanere aggiornati con gli sviluppi emergenti. Personalmente, mi tengo aggiornato leggendo le notizie attuali, esplorando Internet, monitorando LinkedIn, unendomi a gruppi pertinenti e seguendo siti Web affidabili. Ogni giorno mi prendo del tempo per leggere le ultime notizie e cercare nuove informazioni che non avevo mai incontrato prima.
Inoltre, quando si affrontano questioni legali legate alla tecnologia, è fondamentale acquisire una comprensione pratica della tecnologia coinvolta, oltre a comprendere semplicemente il panorama normativo. Essendo professionisti legali e non ingegneri, dobbiamo acquisire una conoscenza tecnica pertinente per svolgere il nostro lavoro legale in modo efficiente. A tal fine, utilizzo le mie capacità di blogging e ricerco attentamente i dettagli che circondano ciascuna tecnologia coinvolta, quindi ne scrivo.
Ad essere sincero, mio marito lavora nel settore IT e, anche se occasionalmente posso contare sulla sua esperienza, preferisco ricercare e valutare le informazioni in modo indipendente, in modo da non dipendere eccessivamente da un'unica fonte di informazioni.
WOLEP: Come affronti gli argomenti di cui scrivi sul tuo blog? Sono ispirati dal tuo particolare focus professionale in quel momento o sono argomenti che stai approfondendo ad un certo punto?
Lucija Vranesevic Grbic: Beh, è un po' entrambe le cose. In alcune occasioni, lavoro su un tipo di contratto o documento legale e lo trovo abbastanza stimolante da scriverne. Ad esempio, ho scritto di accordi di trasferimento tecnologico, accordi di franchising e aree legali simili che hanno suscitato il mio interesse. Altre volte leggo articoli di notizie o aggiornamenti online e questo mi ispira a scrivere su nuovi argomenti. Ad esempio, argomenti come la non concorrenza e la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, che erano argomenti di tendenza quando ne scrivevo. E poi ci sono momenti in cui nuove idee mi vengono in mente spontaneamente. È difficile descrivere da dove vengono queste idee, ma sono come improvvisazioni che sembrano un buon argomento di cui scrivere. Farò delle ricerche e, una volta che avrò una buona comprensione dell'argomento, ne scriverò subito. Pertanto, tutto dipende dalla situazione. Non sempre pianifico troppo in anticipo. Invece, ho lasciato che l’ispirazione fluisse in modo naturale.
WOLEP: Negli ultimi due decenni, i paesi balcanici hanno visto una crescita significativa nel settore tecnologico, attirando importanti aziende tecnologiche a stabilire le proprie sedi nella regione. Qual è lo stato attuale dell'industria tecnologica di Belgrado ed è diventata una città ambita per le aziende tecnologiche?
Lucija Vranesevic Grbic: Certamente l'industria tecnologica di Belgrado è su una traiettoria positiva e attira l'attenzione degli investitori locali e stranieri. Molte aziende hanno già stabilito la propria sede legale a Belgrado e il trend di crescita è incoraggiante. Moltissimi clienti stranieri hanno mostrato un vivo interesse per il mercato serbo e hanno creato società nella regione – compresi alcuni dei miei clienti. È incoraggiante vedere un afflusso di stranieri che portano le loro competenze in Serbia, spingendo ulteriormente l’espansione del settore tecnologico. Anche la Croazia sembra stia sperimentando progressi simili.
WOLEP: Per quanto riguarda le tecnologie di cui ti occupi, ci sono aree specifiche di interesse o tecnologie innovative che ritieni degne di nota dal punto di vista legale? Ad esempio, trovi l’intelligenza artificiale particolarmente intrigante o ci sono altri ambiti che attirano la tua attenzione?
Lucija Vranesevic Grbic: Ci sono alcune tecnologie che mi affascinano. Certo, al giorno d'oggi si parla più di intelligenza artificiale ed è come l'elefante nella stanza. Ne parlerò un po' più tardi. Vorrei segnalare anche altre tecnologie. Dalle reti 5G e le scoperte nel campo delle biotecnologie, ai veicoli elettrici alimentati da batterie agli ioni di sodio, nuove innovazioni emergono costantemente.
L’implementazione delle reti 5G e l’espansione dell’Internet delle cose promettono di connettere tutto, dai frigoriferi intelligenti a intere città. Ciò potrebbe consentire applicazioni in grado di cambiare la vita nel settore sanitario, ad esempio chirurghi che operano in tutti i continenti per curare pazienti in aree remote.
I veicoli elettrici stanno guadagnando slancio mentre le aziende corrono per sviluppare batterie migliori. Le batterie agli ioni di litio attualmente dominano il mercato, ma alternative come le batterie agli ioni di sodio potrebbero rivelarsi più facili da reperire. Questi sviluppi sono fondamentali per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Web3 ha introdotto alcuni nuovi crimini informatici come lo sfruttamento delle vulnerabilità dei contratti intelligenti, il cryptojacking, l’ice phishing e così via. E ora è il momento di vedere come reagirà la legge
Anche l’industria blockchain e l’emergere di Web3 stanno suscitando interesse. La finanza decentralizzata promette di sconvolgere la finanza tradizionale, sebbene il settore rimanga in gran parte non regolamentato. Web3 comporta nuovi rischi per la sicurezza informatica come il cryptojacking e le vulnerabilità dei contratti intelligenti che le autorità di regolamentazione si stanno affrettando ad affrontare.
L’intelligenza artificiale rimane un tema caldo e sarà interessante osservare il modo in cui le tecnologie AI e blockchain convergono. Gli algoritmi di intelligenza artificiale richiedono dati e la blockchain offre la trasparenza, l’immutabilità e la decentralizzazione che potrebbero sbloccare nuovi usi per i dati.
Come ho detto, il cambiamento tecnologico pone sfide anche al sistema legale, che storicamente ha faticato a tenere il passo. Man mano che innovazioni come l’intelligenza artificiale, i veicoli autonomi e le criptovalute diventano mainstream, i legislatori dovranno adattarsi rapidamente per garantire una supervisione e una governance adeguate. Ad esempio, stiamo ora assistendo a come la finanza decentralizzata modellerà la finanza tradizionale, ma il settore non è realmente regolamentato, anche se proprio di recente è stata adottata ed era di tendenza la regolamentazione dei mercati delle criptovalute. Ma il problema con Web3 è anche che ha portato con sé alcuni nuovi crimini informatici. Mi piace sempre menzionare anche la prospettiva del diritto penale. Ad esempio, ci sono nuovi crimini informatici come lo sfruttamento delle vulnerabilità dei contratti intelligenti, il cryptojacking, l’ice phishing e così via. E ora è il momento di vedere come reagirà la legge.
Nel complesso, queste tecnologie emergenti mi affascinano da molteplici punti di vista: sia per il loro potenziale di trasformare le nostre vite in meglio, sia per le sfide sociali e legali che devono essere affrontate lungo il percorso.
WOLEP: In che modo il vostro lavoro nell'aiutare i clienti ad avviare e garantire la conformità per le aziende in Serbia si estende ai clienti stranieri che stabiliscono operazioni lì?
Lucija Vranesevic Grbic: Ho clienti dall'estero che hanno già creato società in Serbia, ma anche clienti che condividono interessi simili. Attualmente sono interessati soprattutto a saperne di più sul contesto giuridico e normativo per le imprese in Serbia.
Come ho già detto in precedenza, sono lieto di vedere che la Serbia sta diventando un terreno fertile per gli investitori e per coloro che desiderano fondare società. Ciò migliora lo sviluppo economico della Serbia e la rende una destinazione attraente. Il mio lavoro prevede la fornitura di servizi di consulenza che informano i clienti sull'adesione ai requisiti legali aziendali, sulla redazione di documenti di conformità, contratti e così via: molte attività diverse.
In passato, quando ricevevo richieste di consigliare un avvocato in un altro Paese, non potevo farlo perché mi mancava una rete internazionale di colleghi. Sono felice di far parte ora della rete WOLEP dove posso consigliare gli altri membri, il che è un enorme vantaggio
Vorrei sottolineare che la compliance aziendale implica intersezioni tra più domini. Nella redazione dei documenti di conformità, si riferiscono al diritto del lavoro, alle normative ambientali e ai codici fiscali. In alcuni di questi ambiti, lavoro con colleghi che hanno maggiore esperienza in altre aree di pratica come la tassazione. La conformità richiede un approccio interdisciplinare a causa della natura sovrapposta degli obblighi legali nelle diverse aree in cui le aziende devono orientarsi.
WOLEP: Hai detto che l'adesione al WOLEP è arrivata al momento giusto per te. Quali vantaggi vedi in questa affiliazione e come pensi di poter sviluppare questo rapporto in futuro?
Lucija Vranesevic Grbic: Per me la collaborazione professionale è della massima importanza. In passato, quando ricevevo richieste di consigliare un avvocato in un altro Paese, non potevo farlo perché mi mancava una rete internazionale di colleghi. Sono felice di far parte ora della rete WOLEP dove posso consigliare gli altri membri, il che è un enorme vantaggio. Vedo anche che organizzate regolarmente webinar, tavole rotonde e altri eventi preziosi per il mio sviluppo professionale. A volte mi piacerebbe partecipare perché guadagno molto da tali interazioni. Nel complesso, sono entusiasta di far parte della vostra rete internazionale di avvocati che, sono sicuro, sarà molto vantaggiosa per la mia pratica legale.
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